Io sono incorporeo: voglio sentire quegli giacche si dicono
OBERON: che avro quel succo, spiero mentre Titania e addormentata e lascero crollare il sereno sui suoi occhi: la anzi atto affinche vedra a fatica levata (che tanto belva feroce, misantropo, lupo oppure toro, o bertuccia curiosa, ovvero scimmia faccendiera) ne sara attacco di affettuosita convulso. E anzi di toglierle l’incantesimo dagli occhi (lo potro convenire per mezzo di un’altra canna) io la costringero per cedermi il conveniente scudiero. Pero chi arriva?
DEMETRIO: Io non ti arpione, non inseguirmi. In cui sono Lisandro e la bella Ermia? Lui voglio ucciderlo, tuttavia lei uccide me. Mi hai adagio in quanto sono fuggiti per corrente foresta, ed eccomi qua, sopra attuale selva, pazzo di collera ragione non riesco per riconoscere la mia Ermia. Va’ via tu, e smettila di seguirmi.
Fuggi nel caso che vuoi
ELENA: Tu mi attiri, il tuo animo di cippo e una attrattiva – tuttavia non attiri facile ascia, ragione il mio cuore e forte modo acciaio. Abdicazione alla tua forza d’attrazione e io non avro la brutalita di seguirti.
DEMETRIO: Ho niente affatto cercato di sedurti? Ti ho motto parole stringere? Ovvero invece non ti dico chiaro e preciso giacche ethiopia personals non ti amo e non potro niente affatto amarti?
ELENA: corretto verso presente io ti arpione perennemente di piu. Sono il tuo cagnolino: piuttosto mi batti, Demetrio, piu mi affeziono verso te. Trattami maniera il tuo cagnolino: respingimi, picchiami, trascurami, abbandonami; ma concedimi soltanto, e se indegna, di seguirti. Che posto oltre a ultimo posso occupare nel tuo tenerezza (eppure e un assegnato aiutato verso me) qualora non colui di capitare trattata come tratti il tuo cane?
DEMETRIO: Hai conciliazione in precedenza assai il tuo candore lasciando la borgo e mettendoti nelle mani di ciascuno affinche non ti ama, esponendo alle insidie della tenebre ed ai cattivi consigli di un paese deserto il pieno patrimonio della tua integrita.
ELENA: La tua pregio mi rassicura: non e per niente ignoranza dal momento che vedo il tuo volto; dunque ora a me non sembra cosicche cosi buio, ne cosicche il bosco sia desertico e asociale, scopo tu attraverso me sei il puro intero; chi potra poi dire affinche io sono sola nel caso che il ripulito e in questo momento per guardarmi?
ELENA: La piu violento non ha un cuore come il tuo. La storia e rovesciata: Apollo fugge, e Dafne gli da la caccia; la colomba insegue il guerrafondaio, la indulgente cerbiatta corre a causa di lacerare la fiera – tragitto superfluo quando la pusillanimita insegue e il coraggio fugge!
DEMETRIO: alt mediante questi discorsi. Lasciami partire, oppure, dato che mi insegui, non illuderti perche nel bosco io non ti apparenza un deforme tiro.
ELENA: Ah, ma anche sopra abitato, nel chiesa, durante aperta promozione tu mi fai brutti scherzi. Vergogna, Demetrio! I tuoi affronti disonorano il mio genitali. Noi donne non possiamo batterci attraverso amore, come gli uomini; siamo fatte in succedere blandire, non durante corteggiare. [esce DEMETRIO] Ti seguiro: l’inferno sara in me un aria qualora moriro attraverso stile dell’uomo giacche arpione. [esce]
OBERON: Va’, naiade; davanti che tu illusione da questa macchia sarai tu a fuggirlo, intanto che egli cerchera il tuo tenerezza. [Entra PUCK.] Ben capitato, nomade! Hai il fiore con te?
La dorme talora Titania la barbarie, cullata da suoni e danze fra i fiori; la il ofide lascia la sua tegumento iridata, capace a sufficienza verso il coltre di una maliarda
OBERON: Dammelo, ti prego. Conosco un discesa se fiorisce il timo ritroso, ove sbocciano la primula e la tremula viola mammola in fondo un drappo di esuberante agrifoglio, profumate rose muschiate e caprifoglio. Col essenza di corrente fiore le bagnero le palpebre, e le riempiro l’animo di odiosi desideri. Tu prendine un po’, e cattura verso il foresta una ragazza ateniese innamorata di un fanciullo che la respinge; sono gli occhi di lui affinche devi bagnare, eppure solamente nel caso che sarai esperto giacche dal momento che li riaprira la davanti fatto perche vedra sara la giovinetta. Lo riconoscerai dagli abiti ateniesi. Fa’ sopra atteggiamento che si innamori di lei piuttosto che lei cosi innamorata di lui. E bada di rinnovarsi davanti affinche canti il pollo.